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2022-10-23

IL PROFUMO: J'ADORE PARFUM D'EAU di DIOR

thebeautycove

DIOR
J'ADORE PARFUM D'EAU
Eau de Parfum senza alcol
Novità 2022



Lympha, Clori et Flora.




A Maison Dior, ai grandi visionari della profumeria, agli artisti, agli innovatori che non hanno mai temuto l'ignoto e mai perso il desiderio di oltrepassare i limiti.
Nasce un'era nuova per J'adore, fragranza capace di mirabolanti metamorfosi, armonia floreale che oggi svela un rivoluzionario progetto creativo. 
È il tempo di J’adore Parfum d’eau, la prima fragranza DIOR a base d'acqua, una versione che svetta per innovazione e tecnica compositiva, conserva la firma olfattiva delle origini, la medesima intensità e profondità sensuale dell'EdP pur non contemplando traccia d'alcol nella sua formula.

In J’adore Parfum d'eau sono presenti solo acqua e fiori. Una prodezza a brevetto Dior.
È la rivoluzione dell’acqua.
Una sfida eccitante da affrontare seppure piena di incognite: proporre un’Eau de Parfum, con le sue sfumature aromatiche intatte e la sua nobiltà, ma con un'elaborazione esclusivamente a base d'acqua.
Una composizione che accetta la scommessa di non possedere una sola goccia di alcol nella sua formulazione, ma che non evapora, resta presente e tenace. 
François Demachy, creatore della fragranza, ha inseguito a lungo questo sogno di rinnovare la sua scia, di aprire ad un universo di nuove possibilità. Maison Dior ha osato immaginare un profumo a base d'acqua, dotandosi di ogni mezzo per raggiungere l'obiettivo. 
Lo doveva a J’adore, la sua fragranza regina, e allo spirito pionieristico che la rende così unica. Innovazione tecnica e bouquet poetico, con J’adore Parfum d’eau la Maison reinventa il senso del profumo.

Questa nuova creazione in EdP priva d'alcol ma altamente concentrata, è ottenuta grazie ad un processo inedito e naturale, una tecnica di nanoemulsione a pressione elevata in cui l'acqua si mescola ad una forte concentrazione oleosa.
Intriso di naturalità ed esente da solventi chimici, J'adore Parfum d’eau sorprende per la sua dolcezza delicatamente lattata e avvolgente, la texture eterea pervade la pelle di note floreali carezzevoli in una scia intensa e longeva. La pelle sembra “riconoscere” l’acqua, in uno scambio osmotico immediato.

La sensorialità di J’adore Parfum d’eau si dispiega ancor più carezzevole e vellutata, con una freschezza immediata. Grazie all’acqua, il tradizionale percorso testa-cuore-fondo cede il passo a una rinnovata armonia che non spinge in testa le classiche note volatili ma porge la sorpresa di un accordo floreale soave che fonde sulla pelle, pieno, fedele e tenace.

Con questa nuova formulazione, i fiori scintillano, sensuali e spontanei, ravvivati da improvvisi bagliori.
Bella l'armonia tra magnolia stellata cinese e gelsomino, uniti alla carnalità della rosa e alla vivacità del caprifoglio.
C'è tutta la bellezza essenziale di J'adore, meravigliosa ode ai fiori bianchi innestati da coloriture erbacee, e c'è l'inedita nota solare del Neroli (scopri qui sotto il Neroli Pays), morbida e confortante, che permea di spontanea eleganza il jus.
Così il profumo guarda ad un futuro naturalmente radioso con Dior.

Raffinato il flacone ampolla con finitura bianca alabastrina, il collarino gioiello dorato splende e rivela un erogatore dal generoso getto, per godere appieno e in abbondanza di questa luminescente vellutata freschezza.


EdP 30, 50, 100 ml. Anche online


©thebeautycove    @igbeautycove

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    Il Neroli Pays    

Nel cuore di J’adore Parfum d’eau splende un tesoro, un “Neroli Pays” tanto sfaccettato quanto naturale, ottenuto grazie ad una partnership esclusiva della Maison Dior con la giovane produttrice Christelle Archer. Il Neroli è una meraviglia olfattiva ottenuta grazie all'estrazione a vapore d’acqua dei fiori di arancio amaro. Senza usare alcun solvente, questo processo separa l’idrolato, l’acqua di fiori d’arancio, dall’olio essenziale (il Neroli). Un Neroli detto “Pays” per la sua natura biologica ma anche per le sfaccettature uniche plasmate dalle terre provenzali. La Maison Dior, sostenitrice della volontà di contribuire a rivitalizzare questa terra unica, ha avviato una partnership esclusiva con “Florapolis”, tenuta provenzale gestita da Christelle Archer che riserva ai profumi Dior la totalità della coltivazione di aranci amari nel cuore della Provenza, di fronte al Mediterraneo. Una tenuta secolare riscoperta e rimessa in coltura grazie a Dior, dopo un lungo periodo di abbandono. Un legame unico nell’universo della profumeria che fa di Dior l’unica Maison che ad oggi beneficia della produzione totale di una piantagione di aranci amari.
Una rarità a causa del carattere capriccioso di questo albero, che cresce solamente tra Antibes e Vallauris e che non sopporta il vento. Per proteggerlo, è necessario coltivarlo in piccoli appezzamenti terrazzati (i restanque), a queste “esigenze” rigorose va aggiunto il fatto che la raccolta dei fiori avviene a mano (fine aprile inizio maggio) ed è particolarmente lunga e complessa, ciò determina l'estrema rarità del fiore d’arancio “Pays”. Nondimeno, Christelle Archer è orgogliosa di descrivere l’incredibile spettacolo delle raccolte, quando stende sotto i suoi alberi lenzuola di cotone e lino rigorosamente biologici, fatte intessere espressamente per la raccolta dei fiori. Un entusiasmo ancora ben presente quando descrive il suo Neroli: fresco, luminoso, rassicurante, con una speciale sfaccettatura iodata.



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 immagini della fotografa Camilla Akrans 



2 commenti:

Annarita B. ha detto...

salve ho scoperto questo sito segnalato da una mia cara amica e voglio dire un bravissimi a chi lo segue e lo realizza. lo consiglierò pure io a chi vorrà leggere qualcosa di bello sul profumo. grazie

thebeautycove ha detto...

grazie.