Il Baudruchage definisce un gesto di artigianalità artistica di estrema eleganza e ricercatezza. Un tocco finale ed esclusivo che consiste nel posizionare su collo e tappo del flacone di un profumo una sottilissima membrana chiamata appunto baudruche. E' un dettaglio di squisita manualità che annuncia la rarità di alcune fragranze. Il termine si riferisce alla tecnica di finissaggio della chiusura di un flacone attraverso questo particolare metodo che ne sigilla ermeticamente il contenuto. Un'impercettibile pellicola scivola intorno al collo e al tappo della boccetta in perfetta aderenza, mentre un filo in seta o cotone mantiene fissate tra loro le due parti per garantirne l'inviolabilità. E' un procedimento che richiama una ritualità d'altri tempi, viene eseguito interamente a mano da personale specializzato (le baudrucheuses), rende ancora più prezioso il flacone attraverso un sigillo di esclusività, apposto sulla parte frontale, con un calco in ceralacca. Questa tecnica, la cui comparsa va fatta risalire al XVII secolo, veniva impiegata principalmente per confezionare preparati galenici. Fu solo nel XIX secolo che il baudruchage fece il suo ingresso nel mondo della profumeria per assicurare alle preziose boccette una sorta di "tenuta stagna" a prova d'aria e acqua. L'avvento del tappo a vite e di altre tipologie di chiusura, nonchè di nuovi metodi di erogazione delle fragranze, hanno gradualmente reso superfluo il suo impiego per la quasi totalità dei contenitori di profumo in commercio. Solo poche Maisons utilizzano, ancora oggi, questa rinomata tecnica di chiusura esclusivamente per i preziosi estratti di profumo.
Se siete tra i fortunati possessori di una boccetta sigillata con questo metodo maneggiatela con estrema cura. E' un esemplare raro! Recidete il filo che trattiene il tappo solo in un punto, senza pregiudicare la tenuta del sigillo in lacca, facendo attenzione che il filo non si stacchi completamente dalla boccetta e si mantenga integro dalla parte opposta. L'applicazione del profumo deve poi avvenire utilizzando una pipetta in vetro o un apposito bastoncino in cristallo da immergere delicatamente nel flacone e quindi passare su pelle. Meglio evitare il contatto tappo-pelle per non pregiudicare la composizione e la longevità della fragranza. Il piacere viene da se' ed è ineguagliabile, anche godendo di queste piccole, sottili attenzioni.
©thebeautycove
Se siete tra i fortunati possessori di una boccetta sigillata con questo metodo maneggiatela con estrema cura. E' un esemplare raro! Recidete il filo che trattiene il tappo solo in un punto, senza pregiudicare la tenuta del sigillo in lacca, facendo attenzione che il filo non si stacchi completamente dalla boccetta e si mantenga integro dalla parte opposta. L'applicazione del profumo deve poi avvenire utilizzando una pipetta in vetro o un apposito bastoncino in cristallo da immergere delicatamente nel flacone e quindi passare su pelle. Meglio evitare il contatto tappo-pelle per non pregiudicare la composizione e la longevità della fragranza. Il piacere viene da se' ed è ineguagliabile, anche godendo di queste piccole, sottili attenzioni.
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Una tradizione per Chanel. Dalla nascita di N°5, nel 1921, Chanel sottopone alla tecnica del baudruchage tutti i suoi estratti, la quintessenza del profumo. Due giri di filo di cotone perlato e la posa del sigillo in cera lacca garantiscono una tenuta perfetta, a protezione del prezioso liquido.
7 commenti:
stupendo io avevo un profumo con il filo un mitsouko vecchio che ho poi buttato
non avrei nenache il coraggio di aprirla
quanto costa un parfum di chanel?
ho un chanel che uso con il contagocce
interessante non sapevo
magari averne uno di questi shalimar peresempio
Sempre qualcosa da imparare Bello
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