FLORIS LONDON
PATCHOULI
Private Collection
Eau de Parfum
Il patchouli alla maniera di Floris.
La storia ci ha consegnato, negli anni delle grandi liberazioni sociali anche una sorta di liberazione olfattiva.
Il patchouli ne è il simbolo eclatante, il suo aroma invadente, negli anni '60, ha sfiorato la pelle di milioni di giovani, hippie, figli dei fiori, cercatori di sensazioni forti al limite del lecito.
Un aroma pungente, afrodisiaco, medicinale, contemplativo, la fragranza emblema degli anni delle grandi contestazioni giovanili.
Una bandiera olfattiva che segna inequivocabilmente un periodo storico, uno spaccato sociale.
La nota alle mie narici è totalmente attraente, profonda e indiscreta, quanto basta per farci cadere i sensi a piè pari senza bisogno che qualcuno o qualcosa ti venga a recuperare dall'abisso.
E' una nota impattante, distraente che non concede ripensamenti. Floris le ha tolto quell'eccesso di trasgressione un po' fané, ha ricomposto il suo allure bohémienne gestendola in freschezza, senza falsi ammiccamenti, restituendole una venatura che ridisegna la dimensione hippie e pop nel suo aspetto più artistico ed emozionale.
Si avverte quella sfumatura oscura, terrosa e penetrante del patchouli ma è un sentore che affiora dalle brume cremose che evaporano da una granita di violetta e latte di cocco.
Il cuore si scioglie nelle infinite, delicate vibrazioni di rosa e iris ma non smette di pulsare in un'energia trasparente e dinamica, una concessione consapevole alla reminiscenza del passato fusa al richiamo armonico di un presente solido e tenace, strutturato sull'integrità aromatica del legno di cedro e sulle sfumature introspettive e consolanti di ambra, mirra e vaniglia.
Un patchouli che ha definitivamente chiuso con le rivoluzioni, la sua cifra è lo stile Floris.
In profumerie selezionate e nello store Fragrans in Fabula a Milano, Corso Magenta 22.
Per sapere di più su Floris leggete il nostro articolo qui
Patchouli è stato presentato in anteprima ad Esxence 2015. Nell'occasione ho avuto il piacere di incontrare Mr Edward Bodenham, discendente della Famiglia Floris che, molto cortesemente, non si è sottratto alla mia curiosità:
Edward Bodenham |
13 commenti:
che bello questo articolo io che sono nata nel 50 e quegli anni me li ricordo bene andavamo a comprare l'olio di patchouli puzzolente da mettere sulla pelle che bei tempi però rispetto oggi
floris è sempre una garanzia
mi sono persa su altri marchi negli anni però un piacere sapere che c'è con i suoi bei profumi
il patchouli si sente poco
voglio provarlo… in mood vintage 60 ultimamente
pensa che il patchuli non ho mai avuto la forza di usarlo per me puzza, magari questo più leggero?
una nota che su di me diventa acida noooooo
su un uomo mi piace parecchio ma da donna non lo porterei
lo usa anche Renzi a volte…
Elite! lo usa anche mio marito bellissimo
scommettiamo che questa no? grazie del commento
provare e provare sempre su pelle. grazie del commento
lo proverò! grazie sempre interessante
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