SUÈDE ET SAFRAN
Signature Collection
Extrait de Parfum
The avid smeller.
Me facing five surprising fragrances in which the saffron note is supremely appealing.
Shades may change while it reaches plenitude within a fragrant accord, but still, perception of its essence is definitely glaring, a rare, zestful, warm, well rounded, extremely refined spice, a harbinger of elation.
SAFFRON SELECTION - PART IV
Saffron as
a soft armor, a victory omen over the exciting challenge of senses.
The fil rouge of a compelling plot where aromas play the everlasting game of love and passion.
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SELEZIONE ZAFFERANO - PARTE IV
Profumo e identità olfattiva.
Il valore dell’unicità.
Serena obiezione a chi relega in spazi già vissuti, calpestati, conquistati, un profumo.
Un segreto non segreto?
Non esistono fragranze simili tra loro. Non esiste il perfetto duplex di un aroma, ma, soprattutto, non ritroveremo mai la replica su pelle dell’evoluzione che la stessa fragranza ottiene su qualsiasi altra pelle.
Chimica? Magia? Verità!
Dal punto di vista compositivo poi un ulteriore dogma.
I Nasi sono artisti, interpretano, esprimono, decodificano in modo assolutamente soggettivo il loro istinto, la loro energia creativa. Edmond Roudnitska, per citare un grande, componeva a mente, non davanti all’organo di essenze, difficile quindi supporre che le sue formule, la sua arte, potesse in qualche maniera essere copiata.
Storpiata forse. Copiata mai.
E così a vincere sarà ancora e sempre il piacere della scoperta, ogni volta in modalità sorpresa! a svettare su ogni possibile considerazione ordinaria, superficiale.
In Suède et Safran, apprezzatissimo Extrait della Collezione Signature di Nishane, lo zafferano ha un ruolo primario. È incisivo, potente, una traccia rossa da seguire, un comando ineludibile che porta dritto dentro un universo variegato di spezie, balsami e pellami pregiati.
Come una morbida corazza, questi accordi plasmano un’armonia d’aromi eterea eppure imponente, la texture tattile convince dai primi passi fino al compimento estremo della sua sostanza.
Suadente al debutto, animata dal fervore dei semi di ambretta, la loro nuance è dry muschiata animalica, accesa nel pigmento infuocato dello zafferano iraniano e nel lucore pungente dello zenzero, raggiunge l’acme aromatico tra le consistenti volute cuoiate, un soffice suede spalmato di lusso speziato.
Infine il muschio che tutto guarnisce e innalza, espressione di gioia rara a brillare nel sillage.
Un caldo invito a spiccare.
Per Suede et Safran di Nishane
il grafismo astratto dell'opera di
Hans Hartung, T, 1965
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2 commenti:
uno dei miei primi cuoio, sempre top
excellent blog congrats to the owner
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