IL PROFUMO: EAU DE MINTHÉ di DIPTYQUE

DIPTYQUE

EAU DE MINTHÉ

Eau de Parfum

Novità 2019

Una storia d'amore, infedeltà e metamorfosi, tra ninfe e dei della mitologia greca, la menta e il suo profumo eclatante, di natura fresca e pulita, le note odorose che riempiono le pagine di un libro illustrato, una nuova memoria olfattiva da collezionare tra i ricordi più avvincenti.

Lasciamo che siano i protagonisti questa volta a raccontare tutto sulla nuova fragranza diptyque -Eau de Minthé-: Myriam Badault Direttore creativo e Marketing diptyque e Fabrice Pellegrin profumiere creatore. 

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Come nasce Eau de Minthé, l'ispirazione della fragranza e l'origine del nome?

MB - la fragranza è ispirata ad un ricordo olfattivo, la scia di un profumo avvertita all'ingresso di un palazzo che mi ha seguita fin nell'ascensore. Quello che mi ha sorpresa è stato il contrasto aromatico tra un odore che mi era familiare e la sua intensa freschezza asciutta, subito memorizzato come una sensazione avvolgente dove la nota menta prevaleva. Eau de Minthé si ispira proprio a quell'ingrediente e alle storie legate alla mitologia antica che amo scoprire e raccontare attraverso le fragranze. Così è stato anche per questa nuova composizione, dedicata alla ninfa Minthé e alla passione amorosa che la travolse per Ade (dio degli inferi, fratello di Zeus), relazione bruscamente interrotta da Persefone, moglie di Ade, che infuriata per l'infedeltà dell'amato lo costrinse a trasformare Minthé in una piantina di menta. Ho una grande passione per i fumetti che trattano leggende mitologiche, soprattutto quelli creati da Clotilde Bruneau, a questa giovane illustratrice abbiamo chiesto di realizzare lo storyboard del film, un'esperienza molto stimolante.

Come descriverebbe la nuova fragranza?

MB - Moderna e familiare, dipende dall'età di chi la indossa. Per chi è nato negli anni '70 la fragranza assume una connotazione più tradizionale, i giovani scopriranno la freschezza forse un po' retró delle vecchie barbierie. In realtà desideravo esplorare la famiglia dei "fougère" senza dimenticare il patrimonio olfattivo diptyque, come l'odore pulito del sapone da barba venduto nei primi anni '60 nel nostro negozio di Saint Germain, e poi l'idea della menta che mi frullava in testa da un po'...

Come avete deciso di collaborare con il naso Fabrice Pellegrin su questa creazione?

MB - Conosco Fabrice e il suo amore per questo universo olfattivo. Ci frequentiamo da 15 anni e spesso parliamo dei lavori di suo padre, anch'egli profumiere, dei ricordi e del legame affettivo con la famiglia "fougère". È una Madeleine di Proust, in un certo senso è come ripescare l'occasione di scrivere un capitolo della storia della profumeria in modo contemporaneo. Poi Fabrice è molto bravo ad attuare "pensieri fuori dagli schemi" ed è eccellente nel rinnovare le icone olfattive, proprio come ha egregiamente fatto con la tuberosa in Do Son.

Come mai diptyque ha deciso di lanciare un fougère ora e non tempo fa? Quanto tempo ha richiesto sviluppare la fragranza?

MB - Non c'è una ragione precisa in realtà. Le nostre creazioni non sono sottoposte ad indagini di mercato, i progetti diptyque sono guidati esclusivamente dalla necessità creativa e da quanto riusciamo ad essere coinvolti nella creazione. Non esisteva qualcosa di simile nella nostra collezione, così è stato un percorso naturale, un nuovo paesaggio olfattivo da esplorare.

Come è stato composto nello specifico questo fougère? Cosa lo distingue dalle altre proposte di questa categoria? 

FB - Volevo creare una fougère neo-vintage, mantenere lo spirito fougère tradizionale tradotto in una inedita realtà contemporanea. Invece di usare note aromatiche all'anice, ho sviluppato il concetto di operare su una menta di qualità superiore: il Mint Cascade, novità ottenuta grazie al nostro partner statunitense Essex. È una menta molto luminosa, come se fosse stata congelata e con sentori di pepe fresco. L'ho trovato perfetto per attualizzare questa iconica famiglia olfattiva.

Quali sono gli ingredienti chiave della composizione? E quale nota rappresenta l'incidente olfattivo tipico delle creazioni diptyque? 

FP - La menta naturalmente per la sua freschezza moderna ma anche la combinazione più tradizionale geranio-patchouli che definisce in modo più concreto la struttura fougère. Ho scelto l'ossido di rosa come "incidente olfattivo" per enfatizzare questa visione di modernità e infondere un'aura più vibrante che regala un twist olfattivo inatteso. 

Come evolve la fragranza sulla pelle? 

FP - La filosofia di diptyque è focalizzata sulla valorizzazione della natura e delle sue sorprendenti materie prime. In questo caso la fragranza mi riporta ad una profonda sensazione di benessere e libertà. Ha una leggera inflessione saponosa, da autentico fougère pulito ma libera una classe e una personalità odorosa decisa, asciutta, estremamente elegante sulla pelle e nella scia. 

Quale è stato il punto più difficile da raggiungere in questa creazione? 

MB - L'equilibrio. L'idea è arrivata abbastanza rapidamente, ma poi è servito diverso tempo per trovare il corretto equilibrio e un'appropriata selezione degli ingredienti. Il figlio di Fabrice, che sta studiando profumeria, ci ha fornito un feedback molto costruttivo ... e così abbiamo modificato il mix di essenze alla menta. 

C'è un "dietro le quinte" che vorreste condividere? 

MB - Come accade solitamente, la creazione di una fragranza termina quando sia io che il profumiere sentiamo di aver centrato l'obiettivo. Per Eau de Minthé, siamo stati spinti dal nostro team a prendere una decisione inusuale e l'abbiamo fatto. Nessuno però si dimostrava veramente entusiasta del risultato così si è deciso di ritornare punto e a capo con un ulteriore definitivo intervento.

Che tipo di persone immaginate possano indossare questa fragranza? 

MB - È una domanda molto difficile, perché è in contrasto con il nostro processo creativo. Diptyque crea profumi per dar vita a un'emozione, non ci poniamo limiti e non abbiamo in mente di riferirci ad una particolare cerchia di consumatori. Dal mio vissuto, nella condivisione della fragranza con chi mi sta accanto, rilevo che molti apprezzano il profumo, ma ciò che individuano come piacere dipende dall'esperienza, dall'età, dalla cultura. Tutti riscontrano qualcosa, freschezza, persistenza, vigore, modernità, profondità, pulizia.

FP - Eau de Minthé piacerà a chiunque si senta legato alla natura e voglia godere liberamente della sua purezza e bellezza. Eau de Minthé offre il piacere di un momento di evasione, immersi nella freschezza rigenerante di un giardino di felci e menta selvatica.

Come si è concretizzata la collaborazione con l'illustratrice Charlotte Gastaut? 

MB - Ho lavorato con Charlotte qualche anno fa, quando disegnò alcune stampe per la nostra collezione 34 Bazar. Durante quel periodo, ho scoperto il suo fantastico lavoro da illustratrice di libri per bambini. Attraverso i suoi fumetti abbiamo raccontato in un libro la storia di Minthé e Ade, come una favola che evocasse anche la profondità dell'universo degli odori. I disegni di Charlotte sono ricchi di dettagli e simboli, esprimono una natura solenne ed esuberante.

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Eau de Minthé è disponibile nel formato Eau de Parfum 75 ml. 

Fragranza ambiente da abbinare: la nuova candela Menthe Verte 190 gr.

In profumerie selezionate, nelle boutique diptyque e nei Bar à Parfums Olfattorio.

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©thebeautycove

Di fuoco che rinfresca.
Nell’aria l’aroma erbaceo ghiacciato di verde menta, velature vegetali resinose e scintille speziate 
a prolungare il brivido odoroso.