.

2016-10-26

IL PROFUMO: 1988 MAYFAIR • Collezione The Fragrance Journals di FLORIS LONDON





FLORIS LONDON
1962 SOHO1976 CHELSEA1988 MAYFAIR
Collezione The Fragrance Journals
Eau de Parfum
Novità 2016




Floris London ha chiamato Londra a farle da guida nel suo più recente viaggio olfattivo. 
La città che ha dato i natali al prestigioso marchio di profumeria "totally british" ispira così l'ultimo concept creativo trasformato in una collezione di tre fragranze a simboleggiare tre decadi, tre momenti storici emblematici della metropoli: 1962 Soho, 1976 Chelsea e 1988 Mayfair.

La collezione diventa una time-capsule olfattiva che riporta a certe atmosfere tipiche e inconfondibili di luoghi distinti, cuore e anima pulsante della capitale, identificativi e radice delle sue imponenti trasformazioni socio-culturali. 
Percorre tre periodi fondamentali che ne hanno plasmato il profilo eterogeneo, la variopinta identità multietnica e le peculiarità di stile.

Floris London ripercorre gli anni che hanno determinato la storia recente della città, così negli anni '60, periodo di massimo splendore, la città vive nel pieno di un fermento culturale e creativo senza pari. In equilibrio tra tradizione e trasgressione, dalla rivoluzionaria mini di Mary Quant alle liberatorie espressioni hippy nei costumi e nella musica, simbolo di questa avanzata creativa il quartiere di Soho, punto strategico di sperimentazioni artistiche, di nuovi agglomerati sociali, di una libertà interpretata e vissuta con un rinnovato spirito bohémien. 
Gli anni '70, un decennio in chiaroscuro, tra crisi economica e ribellione, nuove spregiudicate espressioni nell'arte, nella musica, nella cultura, il nichilismo punk espressi dalla zona di Chelsea. 
Ed infine la decade degli anni '80, con fulcro a Mayfair, foriera di un rinnovato spirito pionieristico, ennesima svolta culturale, la spinta del thatcherismo e la scommessa economica globale.

1988 MAYFAIR
L'estate del 1988 ha un profumo indimenticabile. Se avessi mai potuto legare una fragranza ai ricordi di un tempo trascorso a Londra e zeppo di emozioni, sarebbe stata indubbiamente questa. 
Floris pare leggermi nei pensieri, torna a scandire quel tempo con un aroma contestualizzato, lo attraversa in freschezza, illuminando una memoria indelebile.
La fragranza è un tuffo nel passato a celebrare quel passaggio fondamentale della vita della città, il desiderio profondo di riemergere e rifiorire, recuperare la forza di osare e rischiare. 
E' un potente richiamo alla socialità, alla voglia di frequentarsi, aggregarsi e divertirsi, anticipando un certo modo d'essere e ostentare che è ormai simbolico dell'era digital e del nuovo millennio. 

Londra sfida le grandi metropoli americane, impone lo stile dei giovani yuppies rampanti, all'edonismo reganiano risponde con il thatcherismo. La città ruggisce, si respira il vento del cambiamento epocale, obbligatorio stare al passo, la metamorfosi impone dinamismo, rapidità, capacità di adattamento, elasticità mentale ed emozionale.
Sono sensazioni giovani, energiche, irriverenti quelle che il jus racconta nella sua scia piena di acrobatico dinamismo. I pensieri corrono rapidi, in un rollercoaster odoroso, si aprono liberi e leggeri nell'accordo iniziale esperidato, limone, pompelmo e bergamotto scintillano inondando di luce la sfumatura vegetale erbacea del galbano. 
E' nel cuore che la velocità cambia, l'entusiasmo si fa più introspettivo, una purezza serena e soave raccolta in un elegante giardino inglese dove iris e rosa accarezzano le foglie aromatiche di timo e rosmarino. Nulla è lasciato al caso nel finale che infonde concretezza e sicurezza, dove si intrecciano i messaggi subliminali dell'intraprendenza, della fiducia e della positività attraverso un accordo boisé trasparente impreziosito da ambra, vetiver e muschio.

Completano la collezione The Fragrance Journals:

1962 SOHO - fragranza dei mitici anni '60 londinesi, tributo ad una irrefrenabile voglia di vivere e manifesto di una pienamente acquisita libertà. Impattante e briosa, l'apertura con bergamotto, mandarino, basilico, menta piperita e chiodi di garofano si schiude nell'eleganza speziata e aromatica inedita delle note centrali con gelsomino, mughetto, basilico, cipresso. Il finale regala la piacevole consistenza dei legni accostati alle note penetranti e longeve di ambra, muschio e musk.

1976 CHELSEA - il jus parla degli anni ribelli, di anticonformismo e passioni portate al limite. E' una dimensione di intensi chiaroscuri e contraddizioni, di nuove visioni e sperimentazioni. La città sussurra il suo nuovo alfabeto, un linguaggio che diverrà universale cui molti desiderano appartenere. L'incipit è sui sentori densi delle bacche di ginepro accostati a luci ed ombre aromatiche di bergamotto, limone, foglie di betulla e pepe nero, un cuore gentile con gelsomino, vetiver e lavanda si cala nelle morbide volute di ambra e muschio, irrorate dall'essenza epitome di quegli anni, il patchouli.


Le fragranze sono custodite nell'iconico flacone in vetro trasparente con tappo e dettagli oro e completate da un packaging esterno con cover realizzata dall'illustratore britannico Darren Hopes.

The Fragrance Journals 1962, 1976, 1988 sono presentate nel formato Eau de Parfum 100 ml. Disponibili nella Boutique Fragrans in Fabula di Milano Corso Magenta 22 e presso le profumerie concessionarie esclusive.



©thebeautycove   @igbeautycove












11 commenti:

Anonimo ha detto...

sentite, per il il 1976!

ilaria ha detto...

ma che belle

Anonimo ha detto...

dove si possono sentire a Roma?

bcteam ha detto...

puoi contattare il distributore sul sito www.cale.it per conoscere i punti vendita a Roma.

serena ha detto...

non ero ancora nata, dalla piramide dire pure io 1988

TU ha detto...

molto interessanti e fatti bene

Anonimo ha detto...

mi piacciono aspettavo qualcosa con più verve

Anonimo ha detto...

ma per fare questi articoli i profumi te li regalano?

bcteam ha detto...

no

c.w.r. ha detto...

bella recensione! l'unico blog che non perde credibilità

bcteam ha detto...

bene. grazie.